PENSIERO NOTTURNO  

Dormi, figliolo; e più clemente il fato,

Almen con te, in ogni momento sia...
Ti sian propizii gli astri, il cielo, e dia
a te la vita ciò che a me ha negato.

Io maledico il dì che ho abbandonato
la casa, la famiglia... e fuggii via.
Oggi, lontan da voi, tuo padre espia
ogni colpa, ogni error del suo passato.

E quando.. quando a volte dir mi sento
che cresci bello, forte, che sei biondo,
la notte penso a te e non m'addormento.

E ti chiamo, e t'invoco, e più profondo,
nello spasimo atroce, è il mio tormento,
E più tetra è la notte e vuoto il mondo.


O’Brien Olmeda

 
 
 
 

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